28 febbraio 2025
I sistemi di tracciamento dei rifiuti con RFID comportano numerosi vantaggi all’intero processo di gestione, migliorando l’efficienza del servizio.
Nei comuni che applicano la TARIP, l’adozione dei tag RFID nella raccolta rifiuti consente di tracciare in modo efficace i conferimenti, applicando correttamente la tariffa puntuale.
Il modello TARIP prevede il pagamento di una quota fissa e di una variabile. Mentre la parte fissa viene calcolata in base alla superficie dell’immobile, quella variabile dipende dalla quantità di RUR – rifiuto urbano residuo non differenziabile, chiamato comunemente ‘indifferenziato’ – prodotta e conferita da ciascuna utenza.
La quantità di indifferenziato conferita dalle singole utenze può essere misurata in base al volume dei rifiuti prodotti, tenendo conto delle dimensioni del contenitore o della capacità del sacco impiegati per la raccolta e attraverso l’identificazione del contenitore o del sacco, come stabilito dall’articolo 6 del D.M. del 20 aprile 2017 sulla tariffa puntuale. In questo contesto, l’uso della tecnologia RFID nella gestione dei rifiuti si rivela centrale per un’adeguata registrazione dei conferimenti.
Indice degli argomenti
ToggleL’implementazione dell’RFID nella raccolta dei rifiuti urbani prevede il ricorso a un sistema di tracciamento costituito da un lettore RFID veicolare, installabile sul mezzo adibito alla raccolta rifiuti, come i dispositivi BlackIP o WhiteIP sviluppati da Innovation4Waste, oppure da un lettore RFID indossabile, come Discovery Mobile, il wearable device ergonomico per gli operatori ecologici.
Questi reader leggono i tag RFID applicati ai contenitori della raccolta – sacchi e bidoni forniti dall’amministrazione locale -, che sono associati all’utente in maniera univoca, consentendo il tracciamento dei rifiuti tramite la tecnologia RFID e l’identificazione dell’utenza.
Su mastelli e sacchi vengono utilizzate due tipologie di tag RFID per la raccolta dei rifiuti, specificamente progettate per questo scopo:
L’uso dei tag RFID per la raccolta differenziata comporta benefici importanti per l’intero processo di gestione dei rifiuti, in termini di efficientamento e affidabilità del servizio. Inoltre, agevola un calcolo equo della tariffa puntuale, incoraggiando un coinvolgimento più attivo dei cittadini nella differenziazione dei rifiuti.
L’integrazione dei sistemi RFID nei servizi di raccolta rifiuti favorisce un monitoraggio preciso dei conferimenti, migliorando l’efficienza del servizio. Grazie alla tracciabilità garantita dai tag RFID applicati a sacchi e bidoni, è possibile raccogliere dati accurati, fondamentali per calcolare in modo equo la TARIP. Ancora, dalla lettura dei tag si ottengono informazioni statistiche sui flussi di raccolta, utilizzabili per una efficace organizzazione dei percorsi e una diminuzione delle tempistiche.
La tecnologia RFID ha un impatto positivo sulla trasparenza della gestione dei rifiuti, permettendo di tracciare con precisione ogni conferimento. Grazie alla registrazione automatica dei dati, è possibile verificare la corretta differenziazione e assicurare un calcolo equo della tariffa puntuale, rendendo il sistema più chiaro e affidabile.
Il risparmio sulla quota variabile della tariffa puntuale rappresenta un incentivo per i cittadini a separare i rifiuti nel modo giusto e contribuire attivamente alla raccolta differenziata. Questo sistema premia i comportamenti virtuosi, promuovendo una gestione più sostenibile dei rifiuti e una maggiore consapevolezza ambientale.
I tag RFID per la raccolta rifiuti – hard tag RFID e wet inlay – vengono applicati ai sacchi e ai bidoni, nei comuni dove è in vigore la TARIP o tariffa puntuale. Associati a ciascuna utenza in maniera univoca, i tag sono leggibili letti da un lettore RFID veicolare – progettato per essere installato sul mezzo della raccolta – oppure da un lettore RFID indossabile dall’operatore ecologico. La lettura del tag consente l’identificazione dell’utente e la registrazione del conferimento, ai fini del calcolo della tariffa puntuale.
L’adozione dei tag RFID per la gestione dei rifiuti, leggibili da un dispositivo RFID veicolare o indossabile, favorisce un meticoloso controllo dei conferimenti, tracciando con precisione sacchi e bidoni dotati di hard tag o wet inlay RFID. Tale processo permette di ottenere dati precisi sui conferimenti, indispensabili per il calcolo della TARIP, e informazioni di tipo statistico sui flussi di raccolta, utilizzabili per una ottimizzazione strategica dei percorsi.
La tecnologia RFID migliora la trasparenza nella raccolta dei rifiuti, consentendo un tracciamento accurato di ogni conferimento. Attraverso la registrazione automatizzata dei dati, è possibile verificare l’adeguata separazione dei rifiuti e garantire un calcolo equo della tariffa puntuale.
L’adozione della tecnologia RFID per la raccolta rifiuti favorisce il calcolo corretto della TARIP: il risparmio sulla componente variabile della tariffa costituisce un incentivo concreto per i cittadini, incoraggiandoli a differenziare i rifiuti e a partecipare attivamente al sistema di raccolta.
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